Dispositivi e impianti per il rilascio continuo di sostanze medicinali dentro l’occhio

Le iniezioni ripetute ogni mese o ogni due mesi sono male tollerate dai pazienti. Studi interessanti sono effettuati per cercare di evitare queste somministrazioni sgradevoli. Sono in valutazione metodi per rilasciare, in modo continuo e regolare, il medicinale dentro il bulbo.

    Si tratta di:

  • impianti solidi
  • impianti gel
  • impianti biodegradabili
  • impianti non biodegradabili
  • impianti iniettabili
  • impianti inseriti chirurgicamente
  • medicinali inseriti su virus poi iniettati
  • medicinali iniettati nello spazio sotto coroideale
  • cellule dell’epitelio pigmentato modificate geneticamente
  • nuovi tipi di sospensione.

Ancora non conosciamo quale sarà il metodo meglio tollerato e dunque da mettere in opera. Le ricerche in corso sono numerose e le possibilità future positive.

L’esame del Fondo Oculare ad autofluorescenza

L’esame ad autofluorescenza consiste nello studiare la tenue fluorescenza spontanea dei tessuti, aumentandola di molte volte con determinate apparecchiature, senza iniezione di contrasto. Spieghiamo con più dettagli l’importanza di questo nuovo esame diagnostico in un capitolo nel nostro sito.

OCT “en face”

L’OCT « en face” studia la retina frontalmente , cioè invece di sezionare le membrane dal davanti verso la parte posteriore le taglia trasversalmente. Per capire meglio come si applicano questi concetti all’esame OCT si prega di guardare il capitolo ad esso dedicato.